La vera Pinsa Romana. Miscela per la Focaccia di grano antico
La vera Pinsa Romana. Miscela per la Focaccia di grano antico
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Il piatto in questione è stato preparato per la prima volta nella nostra storia dal popolo romano, che prevedeva una ricetta originale e semplice al contempo, essendo preparata agli albori con cereali macinati ed ingredienti facili da reperire quali erbe e sale per insaporire, e lo si considera nato ben prima della classica pizza che siamo abituati a mangiare da tempo nelle occasioni di svago e ritrovo.Il composto di cui è costituita la Pinsa ha inoltre un valore nutritivo elevato pur essendo ben più leggero di altri prodotti da forno, avendo meno grassi e soprattutto carboidrati complessi. La presenza di ingredienti sani e naturali quali riso, soia e generalmente frumento è inoltre fondamentale per la genuinità di una buona Pinsa, un piatto adatto a tutti i consumatori.Avendo accennato alla storia della Pinsa Romana, è certamente necessario cercare di prepararla seguendo i cosiddetti trucchi del mestiere per ottenere un piatto digeribile e gustoso. Tra gli ingredienti principali troviamo, al centro, una buona farina da Pinsa, di norma costituita da semplice frumento, riso in grado di conferire un apporto idrico adeguato all’impasto rendendo il tutto più leggero e facile da assimilare, soia (indispensabile per donare la giusta friabilità al tutto), contornato da pasta disseccata acida, in grado di aumentare la già buona digeribilità del prodotto, in quanto partecipe alla lievitazione della Pinsa.Far maturare adeguatamente l’impasto attraverso tutti gli stage della lievitazione è senza dubbio un processo importante che dipende dalla consistenza e dalla qualità della farina. Un impasto alla base di una buona Pinsa può raggiungere effettiva maturazione in circa 5 ore, mentre con farine di grado forte, capaci di assorbire un quantitativo di acqua superiore rispetto alle tradizionali farine deboli,possono essere necessari anche svariati giorni. E’ quindi da considerare, saputo questo, la costituzione e la composizione di un impasto per Pinsa a lunga lievitazione, costituito (per un litro d’acqua utilizzata) da farina Pinsa Romana, pochi grammi di lievito, sale ed olio, il tutto stando attenti a far raggiungere all’impasto una temperatura di circa 23 gradi centigradi alla fine del processo.Il procedimento di impasto può essere così descritto: inserire gli ingredienti menzionati, tra cui lievito e farina, nell’impastatrice a nostra disposizione ed iniziare la miscela. Versiamo poi la quasi totalità dell’acqua predisposta per l’impasto, mentre continuiamo ad impastare a velocità bassa per un minuto circa, aumentando la rapidità dell’operazione nei successivi 8-9 minuti. A questo punto sarà necessario aggiungere il sale, dopodiché riprendere l’impasto per tre minuti circa. Arriviamo così al momento dell’aggiunta dell’olio: dopo averne aggiunto q.b., prepararsi a far girare l’impasto per due minuti.Aggiungeremo ora l’acqua rimanente da quella precedentemente utilizzata all’inizio della preparazione della Pinsa Romana, versandola lentamente per circa 5 minuti.Come già detto, il tempo da utilizzare per l’impasto è di circa venti minuti, dopodiché il composto ottenuto andrà lasciato riposare per circa mezz’ora, e ventilato ad intervalli di dieci minuti circa a temperatura ordinaria.
